Giusto per aggiungere sapori diversi al piatto...
Sto per entrare nell'ufficio del mio capo per lasciargli un ricordo indelebile, qualcosa che gli faccia capire che non ha a che fare con inermi bambini dell'asilo, e che quindi le sue sfuriate possono avere conseguenze. Azione uguale reazione. Umiliarmi uguale subire la mia vendetta.
Sto ancora mentalmente ripassando il libro delle torture, un passo e sono dentro. A differenza delle mie fantasie malate, in realtà spero di trovare l'ufficio vuoto e limitarmi a qualche danno, senza per forza ingiuriare corpi altrui.
E invece? Sorpresa! Il capo è seduto alla sua scrivania. Sta addentando quel che rimane di un tramezzino (pomodoro, gamberetti, maionese) ed è girato verso di me, sorpreso di trovarmi lì. Seduta di fronte a lui, Y gli stava mostrando qualcosa al cellulare. Anche lei si è voltata verso l'intrusa. La sua espressione è impassibile.
Reagisce immediatamente, si alza, va verso il capo e gli sussurra qualcosa all'orecchio. Lui fa un cenno con la testa, senza staccarmi gli occhi di dosso, imbarazzato.
Cosa si stanno dicendo che io non posso sentire? Che ci fa Y qui dentro?
Ancora una volta la mossa è di mia sorella, che con un rapido scatto si lancia contro la finestra. Il vetro esplode verso l'esterno, e lei è risucchiata fuori. Corro a sporgermi, ma di sotto non c'è nessuno.
Sento sbraitare alle mie spalle, il capo mi chiede cosa ho fatto alla finestra. Mi giro a guardarlo, devo capire se sta scherzando. Per tutta risposta getta verso di me la metà rimanente del tramezzino. Il tempo si dilata, vedo un piccolo gambero lasciare al rallentatore il suo rifugio di maionese, poi mi scanso.
Il tramezzino vola fuori dalla finestra, e io torno a guardare di sotto: sparito.
Clic per continuare
uaooooooo
RispondiEliminal'ho letto tutto d'un fiato
sei una persona con forti ideali e passionale
coraggiosa ma con la paura di subire le forti emozioni
è ciò che traspare dalla tua scrittura
complimenti, sei uno che sa scrivere!!!e si legge
grazie per essere passato da me
povero gambero suicida! era meglio morire mangiato che fuori dalla finestra!!!
RispondiEliminao no??? :)
grazie per la visita!
@Rosita: grande! Sei UNO che ha colto un sacco di aspetti della mia persona!
RispondiElimina@Deborah: era meglio non finire cucinato e infilato nel panino! :P
Bellissimo post, davvero!! (come tutti gli altri d'altronde)
RispondiEliminaDomanda che sicuramente ti avranno fatto in molti e quindi risulterà banale (ma avrai capito che non posso fare a meno di fartela =D):
Hai mai pensato di scrivere un romanzo??
Sei davvero una brava scrittrice, potresti provarci... Una cosa è sicura, io lo comprerei subito :)
Un abbraccio, Iris
Anch'io soffro vertigini e capo.
RispondiEliminaSei la banana più brava a scrivere che ho visto fin'ora, sinceramente le altre se la cavavano piuttosto male.
@-Iris-: si fanno tanti sogni, ma concretizzarli è troppa fatica! :D
RispondiElimina@Cerex: che dire, da qualche parte avrò un bollino! :P
WOW!!!...avvincente!! come dice iris,un giorno potresti pubblicare un libro....ti serve una copertina??^__^
RispondiEliminaNB: grazie del passaggio al mio blog!!
ciao debby
@debby: giusto, la copertina! bisogna iniziare da qualche parte! XD
RispondiEliminaSono colpito! Qualunque esso sia, quello che stai portando avanti qui è un'esperimento dannatamente interessante. Hai vinto un'altro follower ;)
RispondiEliminaCiao cara.Non ho ancora letto tutto quello che hai scritto ma ti seguo con partecipazione e tanta simpatia. Può aiutare un pochino?
RispondiEliminaUn abbraccio
Grazie. Vorrei avere il dono della scrittura, come te.
RispondiEliminaCiao, hai portato qui anche me. Grazie.
RispondiEliminaQuesto pensavo mentre lo zio Macchy caricava la pagina tornadanoi.blogspot.com.
@Marco: evvai! ^^
RispondiElimina@mimma: un abbraccio anche a te!
@Cinciarella: esagerata! :P
@alessandra: saluti allo zio Macchy!!